Oggi arriva questo dono prezioso realizzato grazie alla generosità di Vito Bonito e corredato da un suo disegno. Sono 15 testi in forma chiusissima (madrigali, sonetti, sestine, sirventesi, canzoni). Ne riporto due insieme all’esergo da Hölderlin.
Die neue Welt ist aus der Thale Grunde
F. Hölderlin
La luna e la belva
Inverno, pallido sfregio di cellule,
in quale giorno sfacelando smisi
stanco lo scanto accettando la crisi?
La luna, argentea danza di libellule,
fissa e mobile in stanze nere osserva
la fine assiderata della belva
le ultime movenze, il suo respiro
vapore astratto, rapido ritiro.
*
Perché né ombra calma…
Perché né ombra calma né dimora
per noi sarà quell’ora
lontana dal respiro verde e mite
dell’albero. La fine quando affiora
la vita già scolora
nelle sue foglie caduche e infinite.
Ma lui oscillando tra le cime indora
e pari diri: “accura”
assorbendo dall’aria luci amiche,
mentre smancia la terra e la parola
adesso sempre ancora
la cosa umana vilinusa. Mite
nelle radici soffre e si rinnova
un suono d’erba e spine abbarbicate
e le acque abbandonate
ristagnano in attesa che si muova
altra acqua sapurusa. Nte ‘nchianati
du troncu stelle aspre e luna nuova,
la terra in basso smuove
la luce tra le linfe tenebrate.
Preziosissimo dono sia per l’ oggetto- libro in sé, sia per i testi ivi contenuti che mi sembrano (è il caso di dirlo) inizio di un nuovo, interessante cammino. Occorre riparlarne.
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Grazie caro
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