
Telemann: Fantasien für Flöte Solo
Diario – Inverno: 37) Il viaggio – Esordio
Dormi allora, disse, e mosse
nell’onda profonda il passo
verso un male senza fine.
Mutò forma il mare infine,
città ferree e sconquasso
balze di fibre, secche, scosse
luci mutabili rosse
conducevano al collasso
delle vecchie cose umane,
le direzioni lontane
la presenza sempre a un passo
di noi gigworkers delle fosse.