Avevo avuto occasione di dire più di una volta a Gianluca D’Andrea, dopo averle lette pubblicate “in rete”, che mi auguravo che le sue Postille vedessero la luce in volume: eccole finalmente in forma di libro per i tipi dell’Arcolaio.
Le Postille sono un’opera polimorfa: si discostano dalla recensione perché costituiscono una raccolta di singoli testi di poeti contemporanei di diversa provenienza geografica, ma non sono affatto un’antologia o un qualche repertorio di testi esemplari – le postille sono, invece, un personale itinerario di studio, di meditazione e di approfondimento, la condivisione con i lettori di una ricerca su scritture magistrali capaci d’irradiare senso di per sé e, anche, grazie allo sguardo di chi, con profondissimo rispetto e ammirazione, vede in ognuna di queste scritture il riverberarsi su di esse di altre scritture, esperienze e ricerche; ne traspare così un ordinato e rigoroso scartafaccio che sa essere sia una proposta…
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