
Giovanni Occhipinti
GIOVANNI OCCHIPINTI
(Santa Croce Camerina, Ragusa, 1936)
Principali pubblicazioni: L’arco maggiore (1967), L’agave spinosa (1970), Occasioni per un poemetto intorno a ipotesi di distruzione (1972), Il giuoco demente (1973), Mitogrammi (1974), Poema ultimo (1976), Agl’Inferi all’Averno (1977), Giro di boa (1980), Il cantastorie dell’Apocalisse (1983), Il giorno che ci vive (1983), Come una Maranta (1985), Lo stigma del verso (1987), Rime nel museo delle cere (1991), Un’ombra di dialogo (1997), L’acqua e il sogno (2000), Dalla placenta del mare (2000), Sinfonia per conchiglia (2000), Lapsus d’autore (2002), Le occasioni del verso (2003), Dialogo con le comete (2005), Il viaggio dello sguardo (2007), La veggenza del verso (2007), Corale con trittico (2009).
TESTI
INVOCAZIONE
Quel tuo male
di vivere, Montale,
non so se appartenga
più a me
che a te.
La tua ironia
-ma più atroce-
ben venga in questa poesia
da dessert,
così che la tua voce
si confonda con la mia,
sprofondi nell’antico male
né mio né tuo, Montale.
*
AGGIUNTA ALLE POESIE DI CAPRONI
Caproni, quel tuo Dio
lo cerco anch’io.
E se lo prendessimo al laccio
io e te, insieme, di nascosto?
Che ragazzaccio
quel tuo/mio Dio,
Caproni, se non ha preso
al laccio
noi!
*
LA RIVE GAUCHE, OGGI
Da Saint-Germain-des-Prés
alla Riva Sinistra della Senna
(o alla sinistra riva?)
l’irriverente fracasso di una benna,
Malraux Gide Aragon
Apollinaire Sartre Camus
e non il canto, dalle Caves,
della Gréco.
E tu Mallarmé,
hai giocato ai dadi la tua penna?
Questo ed altro penso
leggendo Un coup de dés:
per esempio, che su questa riva
sinistra della Senna
più della vostra gloria
può il fracasso di un motore,
il rumore
di una benna.