IL TOTEM DALLE MILLE PIUME (I parte)
Leggendo un testo su Alce Nero e riflettendo su Massa e potere. Alce Nero parla di una vita diversa e scopro un collegamento con Manganelli (La Favola Pitagorica), so che non c’è nessuna pertinenza tra questi testi, forse il racconto in presa diretta? ma quale dei due può definirsi reale? entrambi, ma quanta differenza tra la visione di Alce Nero, tanto religiosa quanto rituale, e quella di Manganelli, tanto razionale quanto rituale. La diversità è culturale, quindi tonale: due testimonianze, storie, tragitti, eventi di mondi lontanissimi eppure aderenti; due universi dentro il multiverso di esperienze di linguaggio, quasi due storiografie. Due visuali/visioni diversissime: giovane, primordiale quella di Alce Nero, culturale, mortuaria quella di Manganelli. Paesaggi agli antipodi collegati da un cunicolo cui solo il linguaggio dona un accesso nella valenza mistificatoria del segno.
Storie di riti e veggenze che contribuiscono a edificare il Totem dalle Mille Piume dei mondi.