Poesie dall’inizio – 15) Bre

Un minimo d’accensione provoca un rinnovamento. I “minuscoli bagliori” fanno “il sereno d’una notte”, i piccoli esseri (la lucciola, il microcosmo dei fili d’erba “tra le rovine”), allargano a una “primavera” “via dal deserto”.

Gianluca


Poesie dall’inizio – 15) Bre

bre

Quali ripari vado immaginando…
È dove non s’avverte che universo
remoto al mio dolere e le sere
farsi previsione sterminata, case
libere al vento. Sono le illuse strade
dove la fortuna d’un momento
sparendo mi ritrova e io m’accendo
alla più magra luna senza cielo:
con tanti minuscoli bagliori
si fa il sereno d’una notte.
Così il tempo mi svola, le ali accosta
nella fine di una lucciola stanca
a cercar sosta – ma pure i fili d’erba tra le rovine
sono contenti della primavera
e per la quercia grande che m’invento
s’allunga in belvedere una finestra
via dal deserto, e l’ombra piove,
come se fossi già quel che divento.

(Silvia Bre, Le barricate misteriose, Torino, 2001)