Prima presentazione in occasione dell’uscita del libro: Fabio Michieli
Ora il vuoto sbriciola
minuzie estive,
senti la polvere di primavera
su pianure esterne.
Oggi non si accettano i salti,
la gioia condivisa
nella creazione
sperma sulle spalle
spruzzi e zampilli
escrescenze d’arti e tronchi imbestialiti
una lingua sulla scarpata
l’accesso negato
e il mondo risospinto nell’arcadia
dei rapporti..
***
Bave animali invertono i suoni
percussioni invasive
il mondo è un altro ordine
evirare la possanza dei monti
una figura somma, delinquere minerali
oggi invento la mia lingua
su scarpate fossili
slanci di pietra
e mi arrocco
vedo le labbra del disgusto – la lebbra –
putredini, ossate maleolenti
sul mio viso
chiuso nella valle
dove chi detiene si appresta
appronta la montatura
striature di nero
nella gloria, fuori alibi
l’ircocervo si spulcia
rilasciando fioriture e detriti..
***
SENSITUDINE
Ammazzano a più non posso,
che poi carne è carne offende
il pudore che la lingua salta
nei…
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